Il tema della sicurezza stradale riguarda tutti
Secondo il Rapporto Aci-Istat, in Italia nel 2017 le vittime da incidenti stradali sono aumentate del 2,9% rispetto al 2016, mentre il numero di incidenti stradali con feriti è calato dello 0,5% a 174.933 rispetto ai 175.791 dell’anno precedente.
Siamo in totale controtendenza rispetto alla media europea, dove invece le statistiche mostrano un calo dei morti dell1,6% rispetto all’anno precedente (25.315 vittime nel 2017 nella Ue28 contro le 25.720 vittime dell’anno precedente).
In ogni caso ben lontani dal raggiungere l’obiettivo comunitario di dimezzamento del numero dei morti nel 2020 rispetto al 2010, dove sarebbe stato invece necessario un calo medio annuo di decessi sulle strade del 6,7%.
Il problema della sicurezza stradale ha assunto enorme rilevanza, negli ultimi decenni. La messa in sicurezza delle strade è attualmente uno degli obiettivi primari degli enti che gestiscono le infrastrutture viarie, sollecitati anche da disposizioni normative che impongono l’adozione di misure idonee a ridurre al minimo i rischi per gli utenti della strada.
La messa in sicurezza di strade è attuabile in primis attraverso una sistematica manutenzione ordinaria. Tuttavia, i catastrofici eventi occorsi negli ultimi anni a danno degli utenti stradali hanno evidenziato uno stato di forte ammaloramento delle strutture che compongono la nostra rete stradale e perciò la necessità di una manutenzione straordinaria. All’interno di progetti di manutenzione straordinaria, gli enti gestori della strada e studi di progettazione hanno l’obbligo per legge di inserire l’impiego di dispositivi di ritenuta stradale testati secondo le norme europee ed il cui utilizzo in Italia è normato dai Decreti. Grazie all’aggiornamento di normative europee tecniche riguardanti i dispositivi di sicurezza stradale passiva, allo studio e sviluppo da parte di imprese attive nel campo, nuovi dispositivi più performanti ed economicamente sostenibili sono entrati nel mercato internazionale e quello nazionale italiano riducendo il numero di morti e soprattutto di feriti gravi, con una conseguente riduzione di costi sociali. La sicurezza passiva è tutto ciò che è esterno all’abitacolo della nostra vettura ma che in modo “attivo” concorre alla nostra sicurezza mitigando gli effetti dell’incidente sulla nostra salute.